venerdì 27 aprile 2012
La tortura del clown
Visto: mostra di Bruce Nauman a Punta della Dogana - Venezia
Nel video Clown Torture (I’m sorry and no, no, no), del 1987, due schermi si fronteggiano. Mentre sul primo un clown ripete senza sosta la frase “I’m sorry for what I did. I don’t know why I did it” (“Mi dispiace per quello che ho fatto, non so perché l’ho fatto”), sullo schermo opposto un Pierrot grida all’infinito “No. No. No. No.” A cavallo tra commedia e dramma, l’opera, segnata dai motivi dell’alienazione e della chiusura, mette a nudo l’impossibilità di comunicare.
La serie del Clown (seconda metà degli anni '80) è composta da molte opere tipo:www.youtube.com/watch?v=YorcQscxV5Y. Comunque il grido "Mi dispiace per quello che ho fatto, non so perché l’ho fatto” e il controcanto del pierrot che con tutto il suo corpo grida ossessivamente no, no, no, è veramente efficace per esprimere il senso di colpa impotente.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento